† R.I.P Mιт¢нєℓℓ A∂αм ℒυ¢кєя †

19/o4/2o13, 12:15. « Mitchell Adam Lucker, più famoso come Mitch Lucker, è nato nel Riverside il 20 ottobre 1984 da una famiglia della media borghesia. Sin da bambino si è dimostrato appassionato alla musica. Nel 2002 si unisce ai Suicide Silence. È stato in tour con la sua band con gruppi come Parkway Drive, Darkest Hour e gli italiani To Kill. Una delle sue caratteristiche principali era la sua voce potente e acuta, e sapeva utilizzare sia la tecnica dello scream che quella del growl. Tra i gruppi di maggiore ispirazione cita gli Slayer, i Korn, i Cannibal Corpse, i Nile e gli In Flames. Ha una figlia di nome Kenadee Lucker Iside che è nata il 30 giugno 2007 ed era sposato con Jolie Carmadella, che è anche la madre di Kenadee. È stato famoso anche per avere il corpo molto tatuato, infatti sullo stomaco si è fatto tatuare un gufo russo e nel centro del petto un teschio. I tatuaggi ricoprono completamente anche le braccia e il collo. Mitch muore il 2 novembre 2012 all'età di 28 anni a causa di gravi ferite provocate da un incidente motociclistico. Ad ufficializzare la notizia il medico legale di Orange County che ha dichiarato il decesso alle ore 06:17 locali[1]. Il 31 ottobre, prima di uscire di casa, Mitch pubblicò una foto su Twitter, dove era truccato da morto per Halloween, e riportava la scritta *I morti vivono*. Secondo le ricostruzioni, il 31 Ottobre, alle 20.55 circa, l'Harley Davidson guidata da Mitch Lucker stava viaggiando sulla via principale di Huntington Beach (California), quando si è schiantata contro un palo della luce, la moto, poi, ha continuato la sua corsa finendo sotto un camion proveniente dalla parte opposta. La moglie ha dichiarato che quella sera Mitch aveva bevuto. Per la serata del 1 Novembre, fu organizzata una fiaccolata per gli amici e i parenti dove parteciparono più di 300 persone. Durante la fiaccolata la moglie ha condannato le cause dell'incidente e alla folla disse: "Era un alcolizzato, ed è stata una lunga battaglia. Ho provato a fermarlo anche quella sera, mi sono messa davanti a lui, sulla porta di casa, pregandolo di non uscire. Lo supplicavo: 'Seriamente, fallo per noi, non andartene', ma se n'è andato e questo è quel che è successo. Deve essere una sveglia per tutti. Era un uomo fantastico, un padre stupendo e un marito grandioso. Ma adesso non vedrà crescere Kenadee, la nostra figlia di cinque anni. Tutto questo perché ha deciso di bere e guidare. Non fatelo. Pensateci, prima di fare qualcosa di così stupido. Imparate da questa storia. Per favore." »

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