ciao a tt !!! m kiamo Giorgia e sn la fondatrice di qst gruppo !!! qui c si scambiano blingee su Bella, Edward, Kristen&Robert e tnt altri ke li riguardano !!! vi prego iscrivetevi in tnt !!!
bacioni !!!
inseritelo nei vostri profili:
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-EdwarD&BellA-
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Una regola fondamentale di qst gruppo è:
ODIATE CN TT IL VOSTRO CUORE JACOB - TAYLOR !!!
e tifate smp x la coppia Edward e Bella !!!
(nn ti preoccupare se all'inizio troverai dll frasi ke magari hai già sentito...+ avanti ce ne sn altre ke magari hai letto da direttamente dal libro !!! ed è propio così !!! le ho scritte io, LaScatenataDiTurno, cn il libro in mano !!!)
ecco alcune frasi tratte dai libri ke m sn piaciute:
TWILIGHT:
1° Edward era un vampiro
2° una parte di lui, chissà quale e quanto importante, aveva sete del mio sangue
3° ero totalemnte, incondizionatamente innamorata di lui (Bella)
E: e così il leone si innamorò dell'agnello...
B: che agnello stupido
E: che leone pazzo e masochista... (Edward e Bella)
non ho mai pensato a come sarei morta, ma morire per qualcuno che amo è un buon modo per andarmene... (Bella)
[...]Accarezzò svelto il profilo della mia guancia, con la punta delle dita. La sua pelle era ghiacciata come sempre, ma la traccia che lasciò sul mio viso era bollente, una scottatura che non provocava dolore.(Bella)
[...]scossi il capo, incredula, spalancai la portiera e vidi la chiave nel quadro. Sul sedile c'era un biglietto piegato. Salii, richiusi la portiera e lo aprii, Erano soltanto due parole, vergate dalla sua grafia elegante. STAI ATTENTA.(Bella)
"Isabella". pronunciò il mio nome completo con attenzione; poi, con la mano libera, giocò coni miei capelli, scomigliandili. Quel contatto così casuale mi scatenò una tempesta dentro. "Bella, arriverei a odiare me stesso, se dovessi farti del male. Non hai idea di che tormento sia stato", abbassò gli occhi, intimorito, "il pensiero di te immobile, bianca, fredda..di non vederti più avvampare di rossore, di non poter più cogliere la scintilla nel tuo sguardo quando capisci che ti sto prendendo in giro...non sarei in grado di sopportarlo". Mi fissò con i suoi occhi meravigliosi e angosciati, "Ora sei la cosa più importante per me. La cosa più imporatente di tutta la mia vita".(Edward e Bella)
NEW MOON:
[...]Prima che potesse rispondere, scattai dal divano e, barcollando, salii le scale.
Qualcuno era entrato in casa e aveva lasciato a Charlie il biglietto. Nell'istante in cui me ne resi conto, un orribile sospetto mi si affacciò alla mente. Mi precipitai nella mia stanza, chiusi la porta a chiave e corsi al lettore CD accanto al letto. Tutto sembrava identico a come lo avevo lasciato. Pigiai il coperchio del lettore. La chiusura scattò e lo sportello si aprì.
Era vuoto.
L'album di Renée era per terra, accanto al letto, dove l'avevo lasciato. Sollevai la copertina con mano tremante. Mi bastò sfogliare la prima pagina. Fissata agli angoli di metallo non c'era nessuna foto. Sul foglio bianco spiccava la mia scrittura: "Edward Cullen, cucina di Charlie, 13 settembre".
Non andai oltre. Di sicura aveva fatto le cose per bene. "Sarà come se non fossi mai esistito", me lo aveva promesso. (Bella)
[..]Ricordai che, all'inizio, correre in quel modo nella foresta mi terrorizzava tanto che tenevo gli occhi chiusi. Ormai mi sembrava una reazione sciocca. Avevo gli occhi spalancati, il mento appoggiato alla sua spalla, la guancia sul suo collo. La velocità era inebriante. Cento volte meglio della moto.
Affondai le labbra nel suo collo marmoreo.
"Grazie", disse mentre le sagome nere e indefinite degli alberi sfrecciavano via. "Significa che ti sei convinta di essere sveglia?".
Mi lascia andare ad una risata spontanea, naturale, schietta. Giusta. "Non propio. Più che altro, sia quel che sia. Non voglio risvegliarmi. Non stanotte".
"In qualche modo riconquisterò la tua fiducia", mormorò tra sé. "Fosse l'ultima cosa che faccio". (Edward e Bella)
[...]Ci pensò su per un minuto. "Va bene. Lasciamo perdere i limiti temporali. Se vuoi che sia io a compiere il gesto...lo farò ma a una condizione".
Mi sentii mancare la voce. "Quale?"
Il suo sguardo era prudente. Parlò lentamente: "Prima sposami".
Restai a fissarlo, in attesa. "Okay. E' uno scherzo".
Sospirò. "Così mi ferisci, Bella. Ti chiedo di sposarmi e la metti sul ridere".
"Edward, per favore, sii serio".
"Sono serio al cento per cento". Mi lanciò un'occhiata che non lasciava spazio alle battute.
"E dai", risposi con un velo di isteria nella mia voce. "Ho soltanto 18 anni".
"Be', io quasi 110. E' ora che metta la testa a posto". (Edward e Bella)
[...]Respirai a fondo.
Era la verità. Edward mi era accanto, sentivo il suo abbraccio. Finchè fosse stato, così avrei potutuo affrontare qualsiasi cosa. Drizzai le salle e andai incontro alla mia sorte, confortata dal destino che mi camminava al mio fianco.(Bella)
[...]Una cosa mi era chiara e la sentivo in fondo allo stomaco, al centro delle ossa, dalla punta dei capelli alla pinata dei piedi, e nel mio petto vuoto. Chi ama ha il potere di distruggere.
E io ero stata distrutta, sbriciolata. (Bella)
ECLIPSE:
[...]E rimise l'anello al suo posto, sull'anulare della mia mano sinistra.
Dove sarebbe rimasto...probabilmente per l'eternità. (Bella)
[...]"E' tardi", ribasì mormorando, quasi canticchiando, con la voce più morbida della seta. "Dormi, mia Bella. Fai tanti bei sogni. Tu sei l'unica ad avermi mai preso il cuore, Sarà per sempre tuo. Dormi, mio unico amore" (Edward)
[...]Eppure credevo che avesse capito come stavo. Un pò. Quella mattina c'era un biglietto sul mio cuscino:
"Tornerò talmente presto che non avrai neanke il tempo di sentire la mia mancanza.
Prenditi cura del mio cuore, te l'ho lasciato".(Bella)
[...]Edward era ossessionato dal bisogno di on farmi predere nessuna esperienza da essere umano. La consideravo un'ossessione stupida. Fintanto che stavo con lui, non potevo chiedere altro. Fissavo il suo volto, mentre guardava Carlisle bendarmi la mano. Ciò che desideravo di più al mondo era lui, soltanto lui. Questo sentimenti sarebbe cambiato? Sarebbe potuto cambiare? Esisteva un'esperienza umana a cui non ero disposta a rinunciare? (Bella)
[...]"Isabella Swan?". Mi guardò da quelle ciglia incredibilemte lunghe, con i suoi occhi dorati, dolci e allo stesso tempo ardenti. "Prometto di amarti per sempre, ogni isngolo giorno, per l'eternità. Mi vuoi sposare?".
Avrei voluto dire un sacco di cose, alcune niente affatto belle, altre vergognosamente sdolcinate e romantiche, che forse nemmeno nei suoi sogni mi aveva mia sentito dire. Eppure, in invece di sentirmi in imbarazzio,sussurrai: "Sì".
"Grazie", rispose senza aggiungere altro. Poi mi prese la mano e le sue labbra sfiorarono la punta di ogni dito, prima di baciare l'anello che ormai era mio. (Edward e Bella)
BREAKING DAWN:
[...]Adesso, invece, era diverso. Ero stupefacente per loro e per me stesa. Era come se fossi nata per essere una vampira. Al pensiero mi venne voglia di ridere, persino di mettermi a cantare. Avevo trovato il mio posto nel mondo, un posto su misura per me, il posto in cui brillare. (Bella)
[...]Renesmee disse la sua prima parola a una settimana esatta di vita. La parola era "mamma" e mi avrebbe resa immensamente felice se non fossi stata così preoccupata per la rapidità dei suoi progressi da contraccambiarla a malapena con un sorriso sul mio volto impietrito. (Bella)
[...]"Sei un talento naturale, Bella. Al punto che mi dimentico quanto debba apparirti strano tutto questo. Mi piacerebbe riuscire ad asascoltarti". Allora si piegò sulle ginocchia e mi prese in braccio, così velocemente che non lo vidi nemmeno muoversi...il che era tutto dire.
"Ehi!".
"Portare in braccio la sposa oltre la soglia fa parte dei miei doveri coniugali", mi ricordò. (Bella e Edward)
[...]"Scappa finchè puoi", lo minacciai.
"Dai, Bells! Anche io piaccio a Nessie!", insistette.
Mi raggelai. Smisi di respirare. Alle mie spalle, avvertii il silenzio innaturale della reazione ansione degli altri.
"Come l'hai...CHIAMATA???".
Jacob fece un passo indietro e riuscì a sembrare impacciato. "Bè", mugugnò, "il nome che le hai dato è un pò difficile da pronunciare e..."
"Hai dato a mia figlia il soprannome del Mostro di Loch Ness???", strillai.
E mi avventai sulla sua gola. (Bella e Jacob)
[...]"Quanto manca?", chiese Edward.
"Non molto", gli rispose Alice. "Vedi com'è tutto più chiaro? Ora la visualizzo molto meglio". Sospirò.
"Ti senti ancora un pò amareggiata?".
"Ehi, grazie mille per avermelo ricordato", brontolò. "Anche tu rimarresti mortificato se ti rendessi conto di essere prigioniero della tua stessa natura. Vedo bene i vampiri, perchè sono una di loro; vedo gli umani così così, perche lo ero anch'io. Ma non posso vedere questi strani mezzosangue, perchè non sono niente che mi riguarda direttamente. Mah!" (Alice e Edward)
[...]"Ascoltate". La voce di Edward aveva assunto un tono vellutato e persuasivo. "Renesmee è unica. Io sono sua padre, non il suo creatore. Sono il suo padre biologico".
"Edward, non puoi aspettarti che noi...", esordì Eleazar.
"Allora dammela tu,una spiegazione. Percepisci il calore del suo corpo nell'aria. Nelle sue vene scorre sangue, Eleazar. Puoi sentirlo, no?"
"Ma come?", esalò Kate.
"Bella è la madre biologica", disse Edward, "Ha concepito e partirito Renesmee mentre era ancora mana. Le è quasi costata la vita. Tanto che, dopo lunghe esitazioni, sono stato costretto a iniettarle una dose di veleno nel cuore per salvarla". (Edward e il Clan di Denali)
"Una famiglia piena di talenti", mormorò Eleazar, "il padre legge nel pensiero, la madre è uno scudo e questa bimba eccezionale possiede un qualche potere magico con cui ti incanta. Mi chiedo se ci sia un termine per definire quello che si fa, o che si NORMALE, insomma, è una parola grossa per una creatura che è un vampiro ibrido!" (Eleazar)
"Nessie, Nessie, Nessie", cantilenai.
Jacob rise nel suo modo fragoroso, simile a un latrato, e mi colpì la nuca con il naso.
"Stà zitto", gli borbottai.
"Posso restare con voi?", domandò Nessie.
"Per sempre", le promisi.
L'eternità era nostra. E Nessie sarebbe stata bene, sarebbe cresciuta sana e forte. Come il semi-umano Nahuel, a centocinquant'anni sarebbe rimasta ancora giovane. E noi saremmo rimasti ancora tutti insieme.
Dentro di me la felicità si espandeva come un'esplosione, così estrema, così violenta che non ero sicura di riuscire a sopravvivere.
"Per sempre", mi ripeté Edward nell'orecchio.
Non riuscivo più a parlare. Alzai la testa e lo baciai con una passione che avrebbe potuto incendiare la foresta.
Ma io non me ne sarei accorata. (Bella, Edward e Renesmee)
scommetto ke dp aver letto qst cse hai cambiato idea vero ??? allora coraggio !!! ke aspetti ??? iscriviti.
